Dalla nascita dei legni per creare materiali di pregio fino alla *conservazione della patina*

Dalla nascita dei legni per creare materiali di pregio fino alla *conservazione della patina*

Anche in questo articolo noi di Vecchi Tempi ti parleremo di restauro, e nello specifico vogliamo parlarti delle patine. Se ti stai chiedendo il perché, devi sapere che per i nostri clienti, la conservazione della patina, rientra tra le richieste principali che ci vengono fatte.

Insieme quindi andremo a capire di cosa si tratta e perché è così importante.

Iniziamo subito dicendoti che prima di iniziare qualsiasi intervento manutentivo o di restauro di un oggetto o di un’opera, la prima cosa da fare è analizzare le patine con attenzione e definirne la composizione, integrità e funzionalità, perché sono non solo le ricoprono, ma sono una parte consistente.

Stando a quanto detto prima, avrai di certo intuito che una delle funzioni delle patine è quella di andare a proteggere le superfici dalle possibili erosioni nel tempo, ma anche dall’attacco di insetti, batteri o virus; quindi se volessimo dare una definizione breve e veloce potremmo dire che una patina è uno strato isolante che per quanto possa essere di difficile alterazione e duratura, ha comunque una durata inferiore a quella dell’opera.

Hai mai fatto caso a come la lucidatura di un mobile, col tempo, e l’esposizione a fonti luminose, tende ad ingiallire, ma al contempo preserva la cromia del legno dallo stesso degrado? Assolutamente si. Devi sapere che per preservare la patina di un mobile antico è necessario attuare alcune buone pratiche di restauro e di conservazione, evitando al contempo cattive pratiche di restauro volte alla sua eliminazione.

Inoltre una manutenzione costante dell’arredo antico, ovvero una conservazione preventiva vera e propria comporta meno perdita di denaro rispetto ad un intervento di restauro. Occorre tenere presente inoltre che alcuni danni che si verificano a causa della negligenza sono permanenti, tra i tanti riportiamo il classico esempio della infestazione da tarli sottovalutata e non risolta tempestivamente.

Una aggressione protratta nel tempo genera una notevole perdita di materiale ligneo non solo sulle parti grezze (come la spalla) ma anche sulle parti in vista del mobile antico. Questo è un esempio di quel fenomeno che va sotto il nome di “impoverimento”: si perdono porzioni dell’originale e ogni tentativo di recupero risulta inutile.

Lo stesso si può dire della patina: molto spesso quando si rende necessario il restauro di un mobile antico non si può fare a meno di rimuovere la lucidatura originale, perché ormai è compromessa da decenni di noncuranza, mentre una conservazione preventiva se portata avanti nel corso del tempo, avrebbe evitato la rimozione della patina, che è uno dei danni maggiori subiti dai mobili antichi