In questo articolo noi di Vecchi Tempi vogliamo parlarti di modernariato; ne hai mai sentito parlare? Qualunque sia la tua risposta, ti consigliamo di rimanere con noi e proseguire la lettura!

Iniziamo subito dicendoti che spesso e volentieri si è facili incorrere in un errore molto comune: confondere il modernariato con l’antiquariato. Fermiamoci qui. L’errore principe infatti è quello di pensare, ma soprattutto associare, arredamenti e prodotti vari in voga nel passato ricadenti in un’unica categoria.

All’apparenza può sembrare che siano uguali (lo sono davvero?) ma bisogna fare un attimo un po’ di chiarezza. Quando si parla di modernariato, si fa riferimento alla raccolta, nonché al commercio di oggetti artistici, catalogabili fino agli Anni ‘60.

Quindi, stando a questo, appartengono al modernariato arredi o oggetti abbastanza vicini a noi. Nello specifico poi, sono considerati appartenenti a questa categoria tutti i mobili e gli oggetti d’arredo progettati e creati durante tutto il XX secolo. C’è da dire anche che le differenze nelle forme e nei materiali rispetto ai secoli precedenti sono evidenti e si può notare come la produzione di arredi di modernariato ha tracciato un vero e proprio segno di rottura con il passato.

Con il modernariato, quindi, cambia totalmente la concezione del mobile che proseguirà ininterrottamente, con tutte le novità e variazioni del caso. È bene sottolineare come le differenze principali del modernariato vanno ricercate nelle forme e nei materiali, e dove il mobile infatti non viene più ideato con la concezione passata del classico cassettone in legno dalle forme spigolose o della poltrona ingombrante e monotona. Durante tutto il periodo del modernariato si sperimentano forme sempre più rivoluzionarie e destinate ad accontentare l’occhio, utilizzando anche materiali diversi e colori più accesi.

Altra differenza si ritrova nei materiali: in questo periodo infatti si è sperimentato anche l’uso di diversi materiali accostati tra loro. Il legno spesso è stato sostituito da materiali nuovi come plastiche e metalli come l’ottone. L’espansione e lo sviluppo delle industrie ha sicuramento aiutato nella creazione di nuovi materiali meno nobili del legno, ma che consentivano di abbattere i costi di produzione e velocizzare i tempi per la produzione di mobili in serie.

Inoltre, sempre nel periodo del modernariato nascono arredi e mobili modulari e personalizzabili che si adattano alla vita delle persone. Si usano materiali e sistemi che aiutano a fare spazio in casa senza perdere la funzione principale.

Sperando di aver fatto un po’ di chiarezza in merito al modernariato, noi di Vecchi Tempi siamo qui anche per dirti che ci occupiamo, tra le tante attività, anche di vendita e acquisto modernariato, nello specifico di portoni e ascensori. Quindi se vuoi saperne di più, non ti rimane che contattarci; ti basterà compilare il form alla sezione contatti del nostro sito web e sarai contattato nel più breve tempo possibile!

Vecchi Tempi: in wood we trust!

Contatti